venerdì 29 giugno 2012

Un nuovo metodo per studiare le atmosfere degli esopianeti

Credit: ESO/L.Calcada
Un team di astronomi, grazie al VLT (Very Large Telescope) e allo strumento CRIRES, sono riusciti per la prima volta a studiare l'atmosfera di un esopianeta e a misurare la sua massa con precisione.
Il pianeta in questione è Tau Boötis b, un grande pianeta, scoperto nel 1996, che orbita molto vicino alla sua stella.
Scopriamo in cosa consiste questa nuova tecnica.
Gli astronomi, osservando la luce del pianeta, riescono a misurare il suo angolo di inclinazione del piano dell'orbita, calcolando successivamente la sua massa.
Infatti, dopo aver segnato tutti i cambiamenti del moto del pianeta durante l'orbita, hanno individuato un angolo di 44 gradi ed una massa pari a sei volte quella di Giove.
Gli scienziati sono molto soddisfatti di questa nuova tecnica e alcuni hanno rilasciato delle dichiarazioni.
Matteo Brogi dell'Osservatorio di Leiden:
"Grazie alle osservazioni del VLT e di CRIRES, siamo riusciti per la prima volta a studiare lo spettro in un dettaglio mai raggiunto finora.
Dopo tanto lavoro siamo riusciti ad ottenere ciò che volevamo".
Ignas Snellen dell'Osservatorio di Leiden:
"Per 15 anni abbiamo cercato di studiare la massa di Tau Boötis b e, grazie a questa nuova tecnica, ora siamo in grado anche di analizzare l'atmosfera di altri esopianeti.
Questo è un grande passo avanti".


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