giovedì 31 gennaio 2013

La missione Kepler scopre 461 nuovi candidati esopianeti

Una delle missioni che negli ultimi anni sta fornendo risultati soddisfacenti per gli scienziati è la missione Kepler, il cui obiettivo è quello di trovare pianeti simili alla Terra nella cosiddetta zona abitabile (regione in cui l'acqua potrebbe trovarsi allo stato liquido sulla superficie del pianeta).
Alcuni giorni fa la missione ha annunciato la scoperta di 461 nuovi candidati esopianeti e quattro di essi, molto più piccoli della Terra, orbitano all'interno della zona abitabile.
Il numero dei candidati continua ad aumentare e rispetto al 2012 c'è stato un aumento del 20%; attualmente si contano 2.740 esopianeti in orbita attorno a 2.036 stelle.
Inoltre gli scienziati hanno registrato un aumento nel numero dei pianeti terrestri e di superterre, cresciuto rispettivamente del 43% e 21%.
Quale metodo utilizza il telescopio spaziale Kepler per individuare questi esopianeti?
Adotta una tecnica che consiste nell'analizzare la luminosità delle stelle, per verificare se ci sono delle diminuzioni periodiche dovute al transito di pianeti tra noi e loro.
Questa tecnica viene applicata attualmente a 150.000 stelle e, una volta che viene individuato un esopianeta, questo viene ulteriormente osservato dagli strumenti presenti sulla Terra per confermare se si tratti realmente di un pianeta.
La nuova lista dei candidati Kepler è stata aggiunta alla Nasa Exoplanet Archive che contiene tutti i dati riguardanti gli esopianeti scoperti e le stelle attorno a cui orbitano.
fonte: www.link2universe.net


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