mercoledì 25 settembre 2013

La Terra abitabile per altri 1,75 miliardi di anni

Sulla rivista scientifica Astrobiology è stata pubblicata una ricerca di Andrew Rushby che ci fa riflettere sul futuro dell'umanità.
L'uomo pensa che la vita sulla Terra continuerà fino alla morte del Sole ma in realtà non è così.
Basandosi su parametri di abitabilità, come la presenza di acqua liquida o temperature non troppo alte, la ricerca sostiene che la Terra rimarrà abitabile per circa 1,75 miliardi di anni.
Dopo tutto questo tempo il pianeta entrerà nella cosiddetta zona calda intorno al Sole e ciò aumenterà notevolmente le temperature, causando l'evaporazione dei mari e quindi l'estinzione della vita.
Rushby ha dichiarato:
"Ovviamente le condizioni per gli umani saranno invivibili già molto prima di allora, anche con un piccolo aumento della temperatura.
Quando saremo quasi alla fine dell'abitabilità del pianeta, molto probabilmente solo i microbi riusciranno a sopravvivere".
La Terra però non è stata sempre abitabile e la vita è apparsa dopo un lungo tempo fino ad arrivare a forme molto complesse come noi: per esempio gli insetti sono apparsi 400 milioni di anni fa, i dinosauri 300 milioni di anni fa, i fiori 130 milioni di anni fa fino ad arrivare agli umani moderni, apparsi solamente 200.000 anni fa.
L'unica soluzione per salvare l'umanità sarà quella di trasferirsi in un nuovo pianeta e il più adatto sarebbe Marte, visto che resterà abitabile per altri 6 miliardi di anni.
fonte: www.link2universe.net


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