giovedì 2 ottobre 2014

WFI, Messier 11: l'ammasso aperto per comprendere l'evoluzione stellare

Immagine spettacolare è stata ottenuta dal WFI (Wide Field Imager) ed il soggetto della foto è un ammasso aperto molto famoso, Messier 11, conosciuto anche come NGC 6705 o Ammasso dell'Anatra Selvatica.
Situato nella costellazione dello Scudo ad una distanza di 6000 anni luce da noi, Messier 11 è stato scoperto nel 1681 dall'astronomo tedesco Gottfried Kirch per poi essere aggiunto nel catalogo di Charles Messier nel 1764.

Credit: ESO
NGC 6705 presenta un diametro di 20 anni luce ed ospita ben 3000 stelle: si tratta di un oggetto molto interessante per gli astronomi, visto che, essendo un ammasso aperto, si possono verificare le teorie di evoluzione stellare.
Infatti in questi ammassi le stelle si formano dalla stessa nube di gas e polvere e quindi sono molto simili tra di loro, nel senso che hanno più o meno la stessa età, la stessa composizione chimica e la stessa distanza dal nostro pianeta.
L'unica differenza è la massa che può produrre comportamenti diversi: infatti le stelle più massicce si evolvono più velocemente delle stelle più piccole perchè consumano più idrogeno.
Quindi in questo modo gli scienziati possono osservare, all'interno di un ammasso aperto, diversi stadi evolutivi che permettono loro di comprendere meglio l'evoluzione stellare.
fonte: www.eso.org


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