martedì 30 settembre 2014

HAT-P-11B: scoperto esopianeta con vapore acqueo

Credit:NASA/JPL-Caltech
Gli astronomi dell'Hubble Space Telescope hanno lavorato per mesi con i colleghi della missione Kepler e dell'osservatorio spaziale ad infrarossi Spitzer, raggiungendo un grande risultato al termine della collaborazione: sono riusciti a scoprire un esopianeta interessante, HAT-P-11b, caratterizzato dalla presenza di vapore acqueo e cieli chiari.
Il pianeta, grande quanto Nettuno, è situato nella costellazione del Cigno ad una distanza di 120 anni luce da noi ed orbita molto vicino alla propria stella, infatti il suo periodo di rivoluzione dura soltanto 5 giorni.
Secondo i dati ottenuti dalle osservazioni, gli astronomi hanno dichiarato che si tratta di un esopianeta caldo con nucleo roccioso, mantello fluido di roccia e ghiaccio e una spessa atmosfera.
Un membro del team di ricerca, Nikku Madhusudhan, ha dichiarato:
"Abbiamo iniziato ad osservare HAT-P-11b senza sapere che poi avremmo visto delle nuvole.
Ciò è stato reso possibile grazie alla spettroscopia a trasmissione che ci ha permesso di utilizzare l'Hubble per rilevare il vapore acqueo sul pianeta.
E' una tecnica rivoluzionaria che ci aiuterà in futuro a trovare tracce di acqua anche nell'atmosfera di esopianeti simili alla Terra".
fonte: www.link2universe.net

sabato 27 settembre 2014

MOM: la sonda indiana invia le prima immagini di Marte

La sonda indiana MOM (Mars Orbiter Mission) ha raggiunto il pianeta rosso lo scorso 24 settembre, dopo dieci mesi di viaggio, e questo successo ha reso felice moltissimi indiani, soprattutto ha ispirato i ragazzi a continuare gli studi e ad attirarli verso la scienza.
La missione MOM è già entrata nella storia per esser stata la prima missione spaziale indiana ad aver raggiunto Marte e ciò aiuterà sicuramente l'economia del paese, dimostrando anche al resto del mondo che l'India sta facendo grandi passi in avanti nella tecnologia e che aiuta i suoi scienziati a fare esperienza in una missione marziana.
L'obiettivo di MOM è quello di studiare l'atmosfera e la mineralogia di Marte per trovare tracce di metano che potrebbero provenire da attività geologica o dalla presenza di vita.
Intanto la sonda ha iniziato ad inviare i primi dati:

Credit: ISRO
Credit: ISRO
Nella prima immagine è possibile osservare la sottile atmosfera del pianeta rosso, mentre nell'altra la sua superficie.
fonte: www.link2universe.net

giovedì 25 settembre 2014

Normandia: sfere di luce avvistate vicino a scie chimiche

Nuovo video interessante è stato pubblicato su Youtube alcuni giorni fa: si tratta di un avvistamento ufo avvenuto lo scorso 12 settembre in Normandia.
I testimoni sono due amici che hanno avvistato, vicino ad alcune scie chimiche, diverse sfere di luce che sono state filmate con un cellulare.
Ecco la testimonianza dei ragazzi:
"Abbiamo notato piccoli punti di luce nei pressi delle scie chimiche e subito dopo abbiamo preso il nostro iPhone per riprendere lo strano fenomeno.
Successivamente abbiamo controllato il video al computer e siamo riusciti a contare ben sette oggetti bianchi.
Ancora oggi non sappiamo dire cosa abbiamo visto, ma ci siamo fatti tre ipotesi: caduta di meteore, droni spia oppure ufo".
Ecco il video:


fonte: www.segnidalcielo.it

sabato 20 settembre 2014

Archivio Nasa: scoperta immagine di un ufo sull'Oceano Atlantico

fonte: Nasa
Da quando l'uomo ha deciso di esplorare lo spazio, la Nasa ha raccolto migliaia di immagini, non solo del cosmo, ma del nostro pianeta.
Diversi ufologi, però, hanno sempre dichiarato che alcune immagini spaziali sono state nascoste dall'agenzia spaziale statunitense per non mostrare all'umanità la presenza di oggetti volanti non identificati.
Ma un utente di Youtube, Streetcap1, non si è mai arreso: infatti da anni pubblica video ed immagini di ufo che sono stati nascosti dalla Nasa con l'obiettivo di mostrare alla gente la verità.
L'ultimo video pubblicato riguarda alcune immagini spaziali trovate nell'archivio Nasa e scattate nel luglio del 1999 durante la missione Shuttle STS 93:


Possiamo notare la presenza di un enorme ufo sopra il nostro pianeta, o meglio sopra le acque dell'Oceano Atlantico.
Di cosa si tratta?
fonte: www.segnidalcielo.it

giovedì 18 settembre 2014

Meteora attraversa il cielo di New York e CNN filma il passaggio

Interessante video della CNN è stato trasmesso in America alcuni giorni fa.
Nel filmato è possibile vedere una palla di fuoco, o meglio una meteora, che attraversa il cielo sopra gli stati americani del New Jersey e di New York.
Questo episodio si è verificato alle 11 di sera del 14 settembre e, non appena gli americani hanno notato questo oggetto luminoso, hanno subito avvisato l'American Meteor Society, anche se inizialmente molti hanno pensato che si trattasse della caduta di un aereo.
Secondo gli esperti pare che la meteora avesse le dimensioni di un auto e che viaggiasse a circa 10 km/sec ad una distanza dalla Terra di 100 miglia; ecco il video:


fonte: www.segnidalcielo.it

lunedì 15 settembre 2014

Visita al Planetario Sky-Skan di Bari, info e biglietti

Fonte: www.planetariobari.com
Sabato 13 settembre è iniziata a Bari la 78esima edizione della Fiera del Levante e ho deciso di recarmi nel capoluogo pugliese per visitare questa grande fiera che presenta diversi settori, come l'arredamento, l'edilizia, gli animali, l'elettronica, l'agricoltura, lo shopping e molti altri ancora.
Ma la vera sorpresa è stata la presenza del Planetario Sky-Skan in un'area vicina a Eataly.
Si tratta di una struttura a forma di cupola, di diametro pari a 15 metri, in cui è possibile assistere ad uno spettacolo in 3D, della durata di 30 minuti e a partire dalle ore 19.00, riguardante l'universo e tutti gli elementi che lo compongono.
Così ho deciso di entrare in questa struttura e posso dirvi che, una volta uscita, sono rimasta pienamente soddisfatta da ciò che ho visto.
Lo spettacolo è accompagnato dalle spiegazioni del dottor Pierluigi Catizone e vi posso assicurare che l'emozione è stata tanta, soprattutto quando ho visto il cielo stellato in assenza di inquinamento luminoso.
Successivamente sono state spiegate le costellazioni, in particolare quelle zodiacali, che in realtà non sono dodici ma tredici per la presenza della costellazione dell'Ofiuco.
Poi è stata spiegata la formazione stellare che avviene nelle nebulose per poi passare al Sistema Solare e al sistema stellare più vicino ad esso, ovvero Alfa Centauri.
Consiglio a tutti di vedere questo spettacolo perchè, oltre ad emozionarsi, ci fa riflettere molto, soprattutto sulle origini dell'uomo; infatti Catizone conclude dicendo:
"Ciò che vediamo in cielo è la nostra culla ed è proprio per questo motivo che ne restiamo sempre affascinati".
Per quanto riguarda il biglietto, il costo è di soli 3,50 euro e, per avere più info sul Planetario, ecco i contatti:
il numero di cellulare del dottor Pierluigi Catizone: 3934356956;
il sito ufficiale www.planetariobari.com;
l'indirizzo e-mail info@ilplanetariodibari.com;
pagina facebook Planetario Sky-Skan.

giovedì 11 settembre 2014

VST osserva Messier 54 e il mistero del litio si infittisce

Il VST (VLT Survey Telescope) ha ottenuto, come sempre, una immagine spettacolare dell'ammasso globulare Messier 54, situato nella Galassia Nana del Sagittario che dista da noi ben 90.000 anni luce.
L'ammasso è stato osservato da un team di astronomi, guidato da Alessio Mucciarelli, per verificare i suoi livelli di litio.
Come ben sapete, il litio è un elemento chimico che è stato prodotto, insieme all'idrogeno e all'elio, durante il Big Bang e da allora il suo livello si è abbassato notevolmente.

Credit: ESO
Gli astronomi hanno cercato di risolvere questo mistero dell'astronomia moderna: infatti oggi possono calcolare in modo accurato quanto litio era presente nell'Universo primordiale, per poi valutare da esso la sua quantità attuale nelle stelle più vecchie.
Il problema, però, nasce ora: pare che la quantità di litio presente nell'universo attuale sia inspiegabilmente tre volte più piccola di quanto ci si aspettava.
In tutti questi anni gli astronomi hanno misurato il litio nelle stelle della Via Lattea, ma ora hanno deciso di superare il confine arrivando a Messier 54.
Dalle osservazioni si è potuto constatare che i livelli di litio nell'ammasso globulare sono vicini a quelli della Via Lattea; qual è la spiegazione scientifica?
fonte: www.eso.org 

lunedì 8 settembre 2014

Meteorite cade in Nicaragua lasciando un cratere di 12 metri

Questa notte gli abitanti della città di Managua (Nicaragua) sono stati svegliati da un forte rumore e da una misteriosa scossa.
Le autorità hanno iniziato subito le indagini e hanno trovato in una zona boscosa, situata vicino all'aeroporto internazionale della capitale, un enorme cratere avente un diametro pari a 12 metri.
Gli abitanti hanno subito pensato ad un meteorite, visto che, dopo il probabile impatto, si è alzata una nube di polvere e sabbia accompagnata da un forte odore di bruciato.
Il governo sta interrogando diversi testimoni per fare chiarezza sull'accaduto, mentre la sua portavoce, Rosario Murillo, si è messa in contatto con l'istituto americano di geofisica per ottenere informazioni su questo misterioso impatto che è stato anche registrato dai sismografi.
fonte: www.ilmessaggero.it

sabato 6 settembre 2014

Rosetta: nuove immagini sui getti della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko

Dopo esser entrata in orbita attorno alla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko, la sonda Rosetta continua a fornire nuovi dati agli scienziati, tra cui risultano interessanti le nuove immagini scattate dalla sonda.
Da queste è possibile osservare meglio sia i getti di gas della cometa che la sua superficie; l'immagine in basso ne è un esempio ed è stata ottenuta montando insieme quattro diversi scatti a diverse esposizioni:

Credit: ESA / Rosetta / NavCam / Emily Lakdawalla
L'attività della cometa continuerà ad aumentare man mano che si avvicinerà al Sole e il prossimo 24 settembre Rosetta osserverà il lato notturno di 67P/Churyumov-Gerasimenko per poter ottenere immagini migliori dei getti, mentre vengono illuminati da dietro dal Sole.
fonte: www.link2universe.net

giovedì 4 settembre 2014

Spitzer individua una collisione planetaria fuori dal Sistema Solare

Un gruppo di astronomi, guidato da Huan Meng dell'Università dell'Arizona, ha scoperto qualcosa di interessante: resti di una enorme collisione planetaria avvenuta al di fuori del Sistema Solare.
La scoperta è stata fatta grazie all'utilizzo dello Spitzer Space Telescope che ha permesso di individuare un sistema planetario in formazione, orbitante attorno ad una stella simile al Sole, NGC-2547 ID8, e situata ad una distanza di 1140 anni luce dalla Terra.
Secondo le ultime osservazioni pare che la collisione sia avvenuta due anni fa e abbia lasciato un anello di polvere e detriti intorno alla stella.

Credit: NASA/JPL/Caltech
Huan Meng ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
"E' la prima volta che osserviamo fuori dal nostro Sistema Solare un impatto di livello planetario.
Questa collisione ci aiuterà a comprendere meglio la formazione planetaria del nostro sistema, visto che NGC-2547 ID8 presenta una massa e grandezza simile al Sole, anche se ha una età di 35 milioni di anni contro i 5 miliardi del Sole.
Le nostre osservazioni dimostrano che due corpi, dopo esser entrati in collisione, hanno creato una grande nube di granelli, i quali hanno continuato a collidere tra di loro e ad allontanarsi sempre più dalla stella".
fonte: www.link2universe.net

mercoledì 3 settembre 2014

Superquark ritorna a gennaio 2015 con uno speciale sull'Universo

Il programma di Piero Angela, Superquark, ci accompagna ogni anno per tutta l'estate, ma pare che tornerà anche questo inverno con due puntate speciali, 21 e 28 gennaio, dedicate all'universo.
Sarà un lungo viaggio che ci dimostrerà le varie trasformazioni che ha subito il cosmo nei suoi 13 miliardi di anni, partendo dall'esplosione iniziale fino ad arrivare al mondo moderno.
Poi si passerà ai segreti dell'universo: la materia oscura, che ancora non riusciamo ad osservare, e l'energia oscura, che è, invece, all'origine dell'accelerazione delle galassie.
In realtà, però, il cosmo non è luogo tranquillo, infatti è dominato da fenomeni violenti che l'uomo sta imparando a conoscere meglio ancora oggi, come le esplosioni stellari, i buchi neri, le stelle cannibali e gli scontri tra galassie.
E sono proprio questi fenomeni che successivamente hanno permesso la nascita di nuovi pianeti e la vita sulla Terra, da cui è nata poi una creatura intelligente, l'uomo, il cui principale obiettivo è conoscere l'universo e le sue origini.

lunedì 1 settembre 2014

Voyager: anticipazioni puntata 1 settembre

Oggi 1 settembre su Rai 2 alle ore 21.10 andrà in onda una nuova puntata di Voyager - Ai Confini della Conoscenza.
Il conduttore Roberto Giacobbo ci porterà a New York per visitare Times Square, la Statua della Libertà e il Rockefeller Center, tutti simboli della Grande Mela che nascondono dei segreti.
Subito dopo il team di Voyager entrerà nella più grande loggia massonica degli Stati Uniti per poi passare alle pietre di uno Stonehenge americano, di cui ancora non si sa quale civiltà lo abbia costruito.
Gli altri servizi saranno, invece, dedicati al caso Snowden, alla questione della privacy e a un famoso avvistamento ufo avvenuto in un piccolo villaggio a nord di Boston.
Buona visione!
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